Rubinetti e rubinetteria Capitolo II
Parola d’ordine: funzionalità
Nel penultimo articolo pubblicato abbiamo affrontato l’argomento rubinetti e rubinetterie, soffermandoci sulle diverse collocazioni all’interno del bagno.
Per il bagno o per la cucina, monocomando o bicomando, con i fori, in acciaio o in ottone?
Non è facile scegliere un accessorio importante come il rubinetto, ma conoscendo pochi importanti aspetti sarà più facile farsi strada nella vasta offerta presente sul mercato.
Bobo Group ti consiglierà nella scelta del rubinetto più adatto alle tue esigenze, sia dal punto di vista pratico sia estetico e ti aiuterà a capire quali sono le principali caratteristiche che distinguono una tipologia di rubinetto dall’altra.
Tra i vantaggi offerti dalla nostra azienda infatti, vi è l’attenzione speciale riservata alle esigenze del cliente, che si traducono in un servizio di assistenza diretto non solo alla vendita, ma anche alla fase successiva all’acquisto. Il nostro staff è sempre a disposizione, intervenendo in prima persona nelle relazioni con tecnici ed operatori e dando il suo contributo attivo nella realizzazione di progetti di ristrutturazione e finitura.
Praticità, igiene, bellezza
3 aspetti di cui tener conto
La scelta della rubinetteria non deve essere dettata solo ed esclusivamente dall’estetica, ma è necessario tener conto di diversi aspetti, oltre a quelli pratici e, naturalmente, di igiene.
È fondamentale scegliere, come prima cosa, la tecnologia di distribuzione dell’acqua, ovvero la tipologia del miscelatore:
– bicomando, poco economico ma funzionale, viene scelti soprattutto per il suo design retrò. Il sistema presenta due manopole una per l’acqua calda e una per quella fredda;
– monocomando, ideale per le docce, il lavabo e molto a buon mercato. Dotato di una manopola che si sposta a destra e sinistra, questo rubinetto risulta davvero pratico: lo si può azionare con una sola mano. Inoltre, è possibile aggiungere, in questo caso, alcune funzioni come il sistema antiscottatura e il limitatore della portata;
– termostatico, ottimo nella doccia poiché la temperatura è regolata e mantenuta grado per grado.
Inoltre, si può adottare un rubinetto a basso flusso per risparmiare acqua e con un limitatore di temperatura per evitare le ustioni. Questa tipologia di rubinetto garantisce un vero e proprio comfort perché permette un’impostazione precisa, grado per grado, della temperatura dell’acqua. Il miscelatore termostatico ha infatti due manopole, una per regolare la temperatura,l’altra per regolare la portata.
Successivamente, bisogna valutare la collocazione del rubinetto: per il bidet, per il lavandino, la doccia o la vasca da bagno, poiché, a seconda della tipologia, cambia la posa in opera: i miscelatori bicomando e quelli monocomando necessitano di un foro per il fissaggio, mentre i rubinetti delle docce o delle vasche ne hanno generalmente due.
Nel prossimo articolo approfondiremo nello specifico le singole collocazioni dei rubinetti.
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